Letture e commento del giorno

Letture e commento del giorno
VANGELO DEL GIORNO
  1. Carissimo, al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re dei regnanti e signore dei signori, il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen.
  2. Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo, benedite il suo nome. Buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni generazione.
  3. In quel tempo, poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono. Un'altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità. Un'altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono. Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per intendere, intenda!». I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè vedendo non vedano e udendo non intendano. Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno. Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza».
  4. Se il seme inaridisce non è per via del caldo. Gesù non ha detto che i semi inaridiscono per via del caldo, ma perché «non hanno radici». Se la parola viene soffocata non è per via delle spine, ma di coloro che le hanno lasciate crescere liberamente. Con la volontà puoi impedire loro di crescere, puoi usare la ricchezza in modo opportuno. Per questo il Salvatore parla non del «mondo» bensì delle «preoccupazioni del mondo», non della «ricchezza» ma «dell'inganno della ricchezza». Quindi non accusiamo le cose in sé, bensì la corruzione della nostra coscienza... Come puoi notare, tutto dipende non dal coltivatore, né dalla semente, bensì dalla terra che l'accoglie, cioè dalla disposizione del nostro cuore. Anche qui la bontà di Dio per l'uomo è immensa: lungi dall'esigere una medesima dose di virtù, egli accoglie i primi, non respinge i secondi, dà un posto ai terzi... Quindi occorre prima ascoltare la Parola con attenzione, poi custodirla fedelmente, poi armarsi di coraggio, poi disprezzare la ricchezza e liberarsi dall'amore di tutti i beni del mondo. Se Gesù pone l'attenzione per la Parola in primo luogo e prima di tutte le altre condizioni, è perché questa è la condizione necessaria. «Come potranno credere, senza averne sentito parlare?» (Rm 10,14). Anche noi, se non faremo attenzione a ciò che ci verrà detto, non sapremo quali sono i doveri da compiere. Solo dopo vengono il coraggio e il disprezzo dei beni del mondo. Comunque sia, per trarre profitto da questa lezione, fortifichiamoci: siamo attenti alla Parola, lasciamo crescere profondamente le nostre radici e liberiamoci da tutte le preoccupazioni del mondo.
  5. Carissimo, questo devi insegnare e raccomandare. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà, costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla ed è preso dalla febbre di cavilli e di questioni oziose. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la pietà come fonte di guadagno. Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

Indirizzo e contatti

Siamo a Sesto Fiorentino (Fi)

  • Via Antonio Gramsci 691-693
  • +39 055-442753
  • info[at]santacroceaquinto.it

Orari S. Messe

Messa feriale da lunedì a sabato: ore 8:30
Messa festiva del sabato: ore 18:00
Messe festive domenicali: ore 8:00 ~ 10:00
Le Messe al Cimitero maggiore sono sospese e riprenderanno il 6 di settembre.

Search

Free Joomla templates by Ltheme